Il presidente del Cio rassicura sulla sicurezza e sulla qualità del fiume Senna

Il presidente del Cio, Thomas Bach a meno di un mese dal via delle Olimpiadi di Parigi 2024, in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha parlato delle aspettative delle persone per questa edizione, affermando che si sono venduti più di  otto milioni di biglietti e che è stato stimato che più di tre milioni di persone hanno assistito al passaggio della torcia. "La gente è stanca di arroganza, tensioni, odio, guerre e fake news. Ha voglia di stare insieme, di pace e di speranza. L’Olimpiade può offrirla".

Un affermazione che trova riscontro nell'entusiasmo della gente e nell'attesa di questa Olimpiade, ma che comporta anche un'attenzione alla sicurezza particolare, visto anche la particolare location scelta per la cerimonia di apertura che sarà lungo la Senna. "La sicurezza, ai Giochi, da dopo Monaco 1972, è la prima priorità. Il Cio, da solo, non basta. Il governo francese, insieme ai Servizi di molti Paesi e all’intelligence internazionale, è all’opera da tempo per garantire il meglio". 

Non poteva mancare anche un commento sulle polemiche che hanno accompagnato l'arrivo alla kermesse, riguardo alla qualità dell'acqua del fiume e se fosse sicuro far gareggiare gli atleti in quelle acque. Lo stesso Paltrinieri, stella azzurra che guida il gruppo del nuoto aveva espresso le sue perplessità quando ad inizio giugno, si sono espressi dubbi sul fiume Senna a causa degli elevati livelli di inquinamento. Il governo francese aveva dichiarato di aver impiegato ingenti risorse economiche per le operazioni di bonifica.
"Mi hanno garantito che con l’arrivo del bel tempo la situazione cambierà in fretta" - ha assicurato Thomas Bach alla rosea.