Ping Pong, Piccolin e Vivarelli per l'Italia a Parigi

Le classifiche pubblicate dalla International Table Tennis Federation a fine giugno hanno ufficializzato l'ammissione ai Giochi della 28enne bolzanina Giorgia Piccolin (n. 60 del ranking mondiale) e della 31enne caldarese Debora Vivarelli (n. 84), entrambe portacolori del Centro Sportivo Esercito.
Vivarelli disputerà la seconda Olimpiade consecutiva, essendo già stata a Tokyo 2020 in cui chiuse alla 49esima posizione. Piccolin sarà la prima italiana a partecipare ai Giochi, dopo essere già stata protagonista nella versione giovanile, riservata agli atleti Under 18, nel 2014 a Nanchino, in Cina.
Nella South Paris Arena andranno in scena le cinque competizioni di tennistavolo: singolare e doppio, sia femminili che maschili, e doppio misto.
In totale si sfideranno 86 atleti per genere per un totale di 172.
L'Italia si presenta con due atlete che competono nel singolo, con la speranza di superare i primi step della gara.
"Passare un paio di turni sarebbe un buon traguardo. Ho fatto dei buoni risultati quest’anno. Ci vado consapevole del livello che ho, e se lo mantengo posso fare bene" - ha dichiarato Vivarelli nel corso di una lunga intervista rilasciata a Il Foglio.
Piccolin con orgoglio, nella stessa intervista congiunta, ha raccontato la loro voglia di rivalsa, perché si sa che in questo sport ci sono Nazioni con risultati storici importanti, anche in virtù della diversa importanza che questa disciplina ha rispetto all'Italia.
"In Nazionale io e Giorgia siamo le più grandi. Ci siamo costruite la squadra attorno, abbiamo lottato. Altre nazioni schierano le asiatiche naturalizzate, noi no. Non è una cosa da poco".